venerdì 9 maggio 2008

Padre


Un uomo che ha un nome

Un uomo che è come nessun altro

Sensazionale umano che lui è

Di un nome che ho conosciuto come padre.


Da parte mia di averlo al mio fianco

Fino a quando Dio ha aperto la sua porta

Voluto stare con lui una volta più

Ma era notte ed era troppo tardi.


Lacrime di tristezza

Il mio corpo trema giù

Dicendo al mio povero cuore

È partito già.


Il mio primo anno senza lui

La mia prima volta con un cuore spezzato

La mia testa, con solo una foto

Un bel ricordo di lui.


Una luce nella finestra posso vedere

Il mio amato padre con ali

Mi dice con un sorriso indimenticabile

"Mi sento bene, sono libero"


Dalla mia infanzia fino ora

Conoscevo quel sensazionale uomo

La sua presenza non è più qui

Ma so che ci sarà sempre al mio lato.

1 commento:

il blog di antonioe amelia telf 3474502451 . ha detto...

che il suo cuore, possa sempre essere a te vicino,cosi non sarai mai sola nel percorso della vita,
sempre un pensiero per tè da, antonio rachesi, ciao anima.