martedì 24 giugno 2008
venerdì 20 giugno 2008
Mi piaci quando taci

(Di Pablo Neruda)
Mi piaci quando taci perché sei come assente,
e mi ascolti da lungi e la mia voce non ti tocca.
Sembra che gli occhi ti sian volati via
e che un bacio ti abbia chiuso la bocca.
Poiché tutte le cose son piene della mia anima
emergi dalle cose, piene dell'anima mia.
Farfalla di sogno, rassomigli alla mia anima,
e rassomigli alla parola malinconia.
Mi piaci quando taci e sei come distante.
E stai come lamentandoti, farfalla turbante.
E mi ascolti da lungi, e la mia voce non ti raggiunge:
lascia che io taccia col tuo silenzio.
Lascia che ti parli pure col tuo silenzio
chiaro come una lampada, semplice come un anello.
Sei come la notte, silenziosa e costellata.
Il tuo silenzio è di stella, così lontano e semplice.
Mi piaci quando taci perché sei come assente.
Distante e dolorosa come se fossi morta.
Allora una parola, un sorriso bastano.
E son felice, felice che non sia così.
e mi ascolti da lungi e la mia voce non ti tocca.
Sembra che gli occhi ti sian volati via
e che un bacio ti abbia chiuso la bocca.
Poiché tutte le cose son piene della mia anima
emergi dalle cose, piene dell'anima mia.
Farfalla di sogno, rassomigli alla mia anima,
e rassomigli alla parola malinconia.
Mi piaci quando taci e sei come distante.
E stai come lamentandoti, farfalla turbante.
E mi ascolti da lungi, e la mia voce non ti raggiunge:
lascia che io taccia col tuo silenzio.
Lascia che ti parli pure col tuo silenzio
chiaro come una lampada, semplice come un anello.
Sei come la notte, silenziosa e costellata.
Il tuo silenzio è di stella, così lontano e semplice.
Mi piaci quando taci perché sei come assente.
Distante e dolorosa come se fossi morta.
Allora una parola, un sorriso bastano.
E son felice, felice che non sia così.
sabato 14 giugno 2008
Come se non ti ho amato mai

Tu... Il vento non ormai sentito
Tu... Il profumo senza odore
Tu... Il nome non ormai chiamato
Tu... L'inutile che chiedeva amore, invece di un centesimo.
Ieri sera sapevo che eri
Ho pianto per te tutti i giorni
Ti ho dato tutto, e tu lo hai dato ad altra
Lasciando il mio povero cuore un dolore senza cura.
Vedo nulla quando ti vedo
Se vedo qualcosa, lo ignoro poi
Se ricordo qualcosa, non ti lo dirò
Come se non ti ho amato mai.
Tu... Il profumo senza odore
Tu... Il nome non ormai chiamato
Tu... L'inutile che chiedeva amore, invece di un centesimo.
Ieri sera sapevo che eri
Ho pianto per te tutti i giorni
Ti ho dato tutto, e tu lo hai dato ad altra
Lasciando il mio povero cuore un dolore senza cura.
Vedo nulla quando ti vedo
Se vedo qualcosa, lo ignoro poi
Se ricordo qualcosa, non ti lo dirò
Come se non ti ho amato mai.
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